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Pasta alla Nerano

Regioni: Campania

Un Tour diverso, che vi porta alla scoperta della storia e dei luoghi dove è nata la “Pasta alla Nerano” un caposaldo della cucina partenopea che si origina in un piccolo e delizioso borgo di pescatori da cui prende il nome. La storia della nascita della Pasta alla Nerano sfuma tra diverse leggende, la più accreditata la fa risalire agli anni 50 presso l’ormai famoso ristorante “Maria Grazia”, dove l’abile ristoratrice provò ad aggiungere ad un piatto povero come la pasta con le zucchine, il Provolone del Monaco, un formaggio a pasta filata vagamente piccante a seconda della stagionatura e tipico dei Monti Lattari dal 1700.  Da allora questo piatto, gustato da Totò e De Filippo, viene proposto da tutti i migliori ristoranti campani.

Durata: 4 Giorni / 3 Notti

Guida: Locale multilingue durante le escursioni

Gruppo: Minimo 2 partecipanti

Partenze: Giornaliere

Trattamento: Prima colazione inclusa, pranzi e cene secondo programma

Trasporti: Come da programma

N.B.: le escursioni menzionate potrebbero essere cancellate nel caso non si raggiunga il numero minimo di partecipanti in tal caso verrà offerto un tour alternativo oppure il rimborso. L’itinerario potrebbe subire variazioni in funzione dell’operatività delle escursioni.

1° GIORNO: Napoli

Arrivo in Hotel con mezzo proprio. Nel primo pomeriggio visita dell’area archeologica di Pompei, uno dei siti più suggestivi e famosi al mondo dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. La terribile eruzione del Vesuvio dell’anno 79 d.C.  la seppellì sotto una massiccia coltre di cenere e lapilli fino a quando i primi scavi del 1738 e del 1755 riportarono alla luce i tesori sepolti, e attraverso calchi di gesso, anche i corpi di uomini e donne, commovente testimonianza della tragedia.  La vostra Guida vi accompagnerà lungo l’intero percorso, a cominciare dal Foro, il Capitolium, il Tempio di Apollo (III sec. a.C.) e la Basilica. Si continua poi con il Tempio di Vespasiano, i Granai, Il Macellum , le Terme e la via dell’Abbondanza, la più importante arteria cittadina con le sue botteghe artigiane, locande e osterie. La visita delle abitazioni sarà un momento emozionante perché vi avvicinerà agli aspetti più intimi della vita degli antichi: la Casa del Fauno, fra le più belle ed eleganti, la Casa dei Vettii, la Casa di Menandro, e infine la meravigliosa  Villa dei Misteri, celebre soprattutto per i suoi dipinti, come il grandissimo affresco  che raffigura  personaggi a grandezza naturale su fondo rosso pompeiano, forse una scena d’iniziazione al culto dionisiaco o ai misteri orfici. Sarà possibile visitare l’ultima recente scoperta, il Termopolium della Regio V, perfettamente conservato e interamente dipinto, unico caso tra i termopoli di Pompei; di particolare rilievo il ritrovamento  di tracce di cibo all’interno delle sue  anfore di terracotta. Da non perdere infine la visita dell’Antiquarium, riaperto da poco con un nuovo Museo che custodisce nuovi reperti tra i quali il calco dei due pompeiani di recente scoperta. L’atmosfera storica dell’epoca verrà mantenuta cenando, poi, in una vera “Caupona Pompeii”, prima osteria archeo-esperenziale minuziosamente ricostruita e ispirata all’antica città romana, dove potrete immergervi nella realtà pompeiana dei suoi tempi migliori. Accolti in una ambientazione magica ricca di affreschi decorati a mano, sarete vestiti con i costumi d’epoca come il personale che vi accoglie, e potrete gustare le stesse pietanze di due millenni orsono in piatti di terracotta, bevendo in calici e coppe il vino versato dalle anfore. Si potrà mangiare i piatti tipici dell’antica Roma, con ingredienti fedelmente preparati e sapientemente elaborati, frutto di un attento ed accurato studio di ricerca e preparazione. E stato scelto un menù Light, molto gustoso e delicato nei sapori, che potrà essere sostituito da un menù “nostrano” per coloro che lo richiedono. Pernottamento in Hotel 

2° GIORNO: Castellammare 

Dopo colazione partenza con mezzo proprio per Castellammare alla ricerca del primo ingrediente del nostro piatto: la “Pasta”; dopo pochi chilometri ecco, infatti  Gragnano, considerata  a livello europeo la “Capitale della Pasta.”  E’qui che la storia della pasta affonda le sue radici in tempi antichissimi, ed eccellenti pastai ne hanno saputo tramandare le emozioni ed i segreti. Anche l’aiuto dei venti, provenienti dai Monti Lattari e dal Golfo di Sorrento, ha favorito un microclima leggermente umido, ideale ad un’asciugatura a bassa temperatura, che contribuisce al gusto di questa pasta. Tra il ‘700 e l‘800 nascevano le prime grandi fabbriche di Maccheroni, e strade e palazzi venivano progettati e costruiti appositamente con diagonali tali da convogliare i delicati venti e favorire l’asciugatura della pasta lungo le strade e i balconi.  Visiterete un pastificio “moderno” ma che conserva la stessa qualità e procedure di lavorazione originali; durante la visita attraverserete un percorso multimediale immersivo in 4D che vi farà scoprire la vecchia Gragnano e la sua antica tradizione pastaia in modo assolutamente inedito; assisterete all’arte della lavorazione della pasta e al suo confezionamento rigorosamente a mano. Seguirà una Degustazione di 3 piatti di pasta (a scelta tra e tipologie di Menu) più un calice di vino. Nel pomeriggio si consiglia una passeggiata sul vicino Monte Faito, una delle più belle cime dei Monti Lattari, raggiungibile in Funivia dalla stazione della Circumvesuviana di Castellammare. Una volta in vetta potete godervi il meraviglioso panorama o sperimentare, a piedi, uno dei due itinerari segnalati: il primo parte dal piazzale della funivia e giunge alla Chiesetta di San Michele, a circa 1300 s.l.m e viene chiamato il “Cammino dell’Angelo” in quanto ripercorre il cammino dei Santi Catello e Antonino ai quali apparve l’Arcangelo San Michele.  Un secondo itinerario parte dal Santuario di San Michele e arriva al Monte San Michele o Molare, cosi chiamato per la sua forma; è il punto più alto e panoramico ma più impegnativo rispetto al precedente percorso. In serata cena libera e pernottamento in hotel 

3° GIORNO: Vico Equense

Colazione in hotel e, per chi ha alloggiato a Castellammare, partenza per Vico Equense, primo borgo della costiera sorrentina e dei Monti Lattari dove si produce il famoso Provolone del Monaco, ingrediente Top del nostro piatto; un formaggio semiduro a pasta filata stagionato fino a 4 anni in cantine di tufo. Visiterete un Caseificio locale e assisterete alla lavorazione di questo formaggio che ha meritato il riconoscimento DOP grazie al suo sapore caratteristico, dovuto principalmente al latte proveniente esclusivamente da mucche dell’allevamento del bovino Tipico Genetico Autoctono di Agerola. La vacca di Agerola ha delle rese molto modeste, ma di contro produce un latte di altissima qualità dovuto anche all’area geografica dei Monti lattari e al microclima circostante. Interessante è la tesi che spiega il perché del nome” Provolone del Monaco”: i casari che sbarcavano al porto di Napoli all’alba con il loro carico di provoloni, per proteggersi dal freddo erano soliti coprirsi con un mantello di tela di sacco, simile al saio indossato dai monaci; al loro arrivo a Napoli la gente del mercato iniziò a chiamarli monaci e quindi il loro formaggio “Provolone del Monaco”. Dopo la visita seguirà una Degustazione di questa Eccellenza locale con altri 5 tipi di formaggi e un calice di vino. Pranzo libero se desiderato. Tempo a disposizione per visitare i dintorni come Meta di Sorrento, Sant’Agata dei due Golfi, e lo stesso borgo di Vico Equense, caratterizzato dai profili medievali del Castello Giusso, fondato dagli Angioini e dall’inconfondibile Chiesa gotica della Santissima Annunziata.  Vico Equense è famosa anche per la “Pizza a Metro” geniale invenzione di Gigino Dell’Amura ,. che potrete gustare cenando da “Gigino” storico ristorante famoso nel mondo per questa sua invenzione (cena libera) .  Pernottamento in Hotel 

4° GIORNO: Costiera Sorrentina

 

Prima colazione in Hotel e Check- out dall’hotel. Giornata a disposizione per visitare l’intera costiera sorrentina, con sosta libera a Sorrento, Massa Lubrense e il promontorio di Punta Campanella (Visite ed escursioni su richiesta).
Fine dei servizi.

 

Partenze Prezzo Doppia Sup Singola Riduzione Terzo Riduzione Child


La quota include:

  • Pernottamenti in Hotel 4* con colazione
  • Biglietto ingresso saltafila Area Archeologica Pompei
  • Visita Guidata Area Archeologica di Pompei
  • Cena presso Ristorante archeo-esperenziale pompeiano
  • Visita Guidata Pastificio con percorso multimediale e Degustazione Pasta
  • Visita Guidata Caseificio Lavorazione “ Provolone del Monaco” con degustazione

La quota non include:

  • Tutto quello non contenuto in “ Il pacchetto include”
  • Eventuali ingressi a monumenti / luoghi culturali / musei
  • Bevande e pasti non indicati
  • Eventuale tassa di soggiorno
  • Mezzi di trasporto
  • Pacchetto assicurativo

N.B.: le quote sono soggette a riconferma

 

CARTA D'IDENTITÀ

Capoluogo: Napoli (Città Metropolitana)

Province: Salerno, Benevento, Caserta e Avellino

Popolazione: 5.772.625 (al 30.11.2019)

Superficie: 13.670,95 kmq

 

TERRITORIO

La Campania confina a Nord ovest con il Lazio e a Nord Est con il Molise, a ovest con il Mar Tirreno, a est con Puglia e Basilicata. 

Il territorio è prevalentemente collinare (50,8%) e montuoso (34,6) con una zona pianeggiante verso la costa (14,6%).

L'interno delle regione è attraversato dall'Appennino con una serie di catene montuose (Matese, Trebulani, Monti Picentini, Alburno e altri ancora) che nella parte centro meridionale della regione (Penisola Sorrentina e Cilento) arrivano fino al mare. In prossimità del mare sorgono alcuni massicci di origine vulcanica tra cui svetta la mole del Vesuvio.

I corsi d'acqua non sono numerosi; tra questi il principale è il Volturno seguito dal Sele.

Lo sviluppo costiero è di circa 500 km a nord (Litorale Domiziano) totalmente pianeggiante mentre le coste delle province di Napoli e di Salerno presenta un altimetria più varia. Al largo della costa si trova l'Arcipelago Campano con tre isole principali (Capri, Ischia e Procida) e due minori (Vivara e Nisida).

 

CLIMA

L'orografia del territorio campano determina la presenza di due zone climatiche.  La costa al clima mite tipicamente mediterraneo e l'interno con clima più rigido. A contraddire la tradizionale immagine  poetica da “paese d'o sole ”, la Campania  è una regione con precipitazioni rilevanti concentrate in autunno e inverno.

 

GASTRONOMIA

La cucina napoletana è una delle colonne principali della gastronomia italiana, diffusa e conosciuta in tutto il mondo.

La pizza napoletana, nelle varianti tradizionali Marinara e Margherita, ne è senza dubbio la regina a pari merito con gli spaghetti declinati in numerose varianti tra cui al pomodoro, allo scoglio e alle vongole. Tra i prodotti DOP spiccano la mozzarella di bufala campana e 'olio extravergine di oliva Irpinia Colline dell'Ufita. Ottimi i dolci dove spiccano babà, struffoli, mostaccioli e pastiera.

La Campania vanta una tradizione millenaria nella coltura della vite sebbene i vini prodotti siano poco conosciuti e sottovalutati. Negli ultimi hanno assunto notorietà e apprezzamento a livello nazionale alcuni vini bianchi come Falanghina, Greco di Tufo e Fiano di Avellino.

 

PUNTI DI INTERESSE NATURALI

Montagne 

Il cono del Vesuvio che domina le acque blu del Golfo di Napoli è una delle più iconiche immagini da cartolina della Campania. Inserito nell'ambito di un parco nazionale è un vulcano ancora attivo che si alza fino a 1285 metri di quota. Le sue frequenti eruzioni hanno causato danni  ingentissimi ma sono anche il motivo delle straordinaria fertilità del territorio circostante. Nella parte meridionale della regione il gruppo del Cilento che torreggia sul mare è stato inserito nell'omonimo parco nazionale.

 

Costa

La penisola sorrentina che si protende nel mare a Sud di Napoli è un'altra immagine da cartolina della Campania con la costiera sorrentina affacciata sul Golfo di Napoli e quella amalfitana sul Golfo di Salerno con gioiellini come Positano, Ravello e Maiori.

Di grande impatto scenografico anche la costiera del Cilento che val dal Golfo di Salerno a quello di  Policastro con uno dei mari più belli d'Italia e numerosi apprezzatissimi centri balneari come Ascea, Camerota, Palinuro e Acciaroli.

Isole

Capri è senza dubbio la perla dell'Arcipelago Campano; nonostante le dimensioni non eccessive (10,5 kmq) presenta un'orografia complessa con cime che superano i 500 metri di altezza e una costa particolarmente frastagliata con scogliere, cale e grotte tra cui la celeberrima Grotta Azzurra. Molto famosi anche i Faraglioni, tre isolotti poco al largo.

 

PUNTI DI INTERESSE ARTISTICI E CULTURALI

Dalla fondazione nell'VIII secolo a.c. per millenni è stata uno dei principali centri della civiltà e della cultura europea. 

Il sito archeologico di Peastum ospita le rovine di Posidonia, importantissimo centro urbano della Magna Grecia.

Ercolano e Pompei, sepolte dall'eruzione vulcanica del 79 d.c. sono una straordinaria testimonianza della civiltà urbana dell'epoca imperiale romana.

Napoli per secoli è stato un centro urbano di eccezionale importanza, uno dei maggiori a livello europeo, in particolare dal XIII al XIX secolo. Straordinario Centro Storico e Quartieri Spagnoli che ancora oggi rappresentano l'anima della città. Numerosissime le architetture religiose dal gotico (Basilica di Santa Chiara e Duomo) al barocco (Chiesa del Gesù Nuovo e Chiesa dei Girolamini). Tra i museo più importanti il Museo Archelogico Nazionale e il Museo di Capodimonte.

La Reggia di Caserta e l'annesso Parco, la residenza reale più vasta al mondo, sono il capolavoro dell'architetto Vanvitelli e rappresentano il vertice dell'architettura neoclassica in Italia.

Benevento fu nell'alto Medioevo, prima sotto il dominio longobardo e principato indipendentemente poi, un importante centro politico. Notevoli l'Arco di Traiano e, soprattutto i complessi della Rocca dei Rettori e quello di Santa Sofia, quest'ultimo patrimonio Unesco.

La Certosa di Padula o di San Lorenzo è una delle maggiori certose europee con un sontuoso complesso monumentale.

 

LUOGHI PREMIATI E SITI UNESCO

Numerose le spiagge della Campania premiate nel 2020 con una Bandiera Blu: Anacapri, Massa Lubrense,Vico Equense, Sorrento, Marina di Cassano, Montecorice, Ispani, Capaccio, Agropoli, Pisciotta,  Casal Velino, Sapri, Palinuro, San Mauro Cilento, Vibonati, Acciaroli, Positano, Castellabate e Ascea.

A cinque località è stata assegnata la prestigiosa Bandiera Arancione promossa dal Touring Club Italiano:

- Cerreto Sannita (BN)

- Sant'Agata de' Goti (BN)

- Letino (CE)

- Morigerati (SA)

- Zungoli (AV)

 

La straordinaria ricchezza artistica e culturale della regione trova riscontro in alcuni importanti siti dichiarati dall'Unesco Patrimoni dell'Umanità:

- Centro Storico di Napoli

- Reggia e parco di Caserta con l'Acquedotto Carolino e il complesso di San Leucio

- Aree archeologiche di Pompei, Ercolano e Oplonti

- I Longobardi in Italia. I luoghi del potere con il complesso monumentale di Santa Sofia

- Costiera Amalfitana

- Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano con i siti archeologici di Paestum e di Velia e la Certosa di Padula

Ai siti si aggiungono 4 patrimoni immateriali: Dieta Mediterranea, Transumanza dell'Alta Irpinia,  Macchine dei Santi di Nola e Arte dei pizzaiuoli napoletani

 

SPORT E BENESSERE

La Società Sportiva Calcio Napoli è la compagine professionistica più nota della regione, oggetto nella città natale di un culto senza eguali. La squadra di Caserta negli anni 80 fu ai vertici della Pallacanestro italiana.

Il Sentiero degli Dei è il più famoso percorso di trekking e si snoda tra Costiera Amalfitana e Sorrentina in un contesto paesaggistico unico. Numerosi sentieri percorrono sia le falde del Vesuvio che il Parco del Cilento.

Tra le terme non si può non citare l'isola di Ischia.

 

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