Emilia-Romagna

 

CARTA D'IDENTITÀ

Capoluogo: Bologna (Città Metropolitana)

Province: Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Cesena-Forli, Ravenna, Ferrara, Rimini

Popolazione: 4.459.477 (al 01.01.2019)

Superficie: 22.452,78 kmq

 

TERRITORIO

L'Emilia-Romagna confina a Nord ovest con la Lombardia, a Nord est con il Veneto, a ovest con il Piemonte, a sud con Liguria, Toscana, Marche e Repubblica di San Marino. Il Mare Adriatico bagna a est la regione.

La Via Emilia che taglia la regione da Piacenza a Rimini divide il territorio della regione in due sezioni quasi equivalenti, una settentrionale pianeggiante (47,8 % della superficie totale) e una meridionale collinare (27,1 %) e montuosa (25,1 %).

La catena appenninica (Appennino Settentrionale Tosco-Emiliano e Tosco-Romagnolo) contorna a ovest e sud la grande pianura che da Piacenza si protende verso est seguendo il corso del Po fino all'Adriatico. La vetta principale è il Monte Cimone che si eleva a 2165 slm. 

Il Po è il fiume principale della regione che, attraverso i suoi depositi, ne ha determinato la morfologia. Nel suo corso in Emilia-Romagna riceve le acque di numerosi affluenti (Trebbia, Taro, Parma, Enza, Secchia e Panaro) per poi sfociare in un vasto Delta al confine con il Veneto.

La costa dell'Emilia-Romagna è bassa e sabbiosa con ampie spiagge e mare poco profondo che l'hanno resa una delle destinazioni balneari più frequentate in Italia.

 

CLIMA

Sono presenti tre diverse zone climatiche. Nella Pianura Padana prevale un clima temperato con estati calde e umide seguite da inverni freddi. Più fresco e marcatamente piovoso il clima della regione appenninica con abbondanti nevicate invernali che possono anche estendersi alla pianura. Sulla costa prevale un clima con marcata escursione termica tra estate (calde e afose) e inverno (freddi e prolungati).

 

GASTRONOMIA

L'Emilia-Romagna presenta una gastronomia estremamente variegata che riflette la diversità del territorio e la complessità della storia regionale. Semplificando si può dividere tra cucina appenninica, emiliana e romagnola.

La cucina emiliana è famosa per i primi piatti e in particolare per le paste fresche sia ripiene (tortellini e cappelletti) che non (tagliatelle e lasagne), lo gnocco o torta fritta, i salumi (coppa, pancetta e salame piacentini;  prosciutto crudo, culatello e salame di Felino a Parma; mortadella di Bologna; cotechino e zampone).

Meno conosciute le cucina appenniniche (dove viene prodotto il Parmigiano Reggiano) e romagnola (se non per la piadina).

La produzione vitivinicola è caratterizzata da vini non complessi e di facile beva come il Gutturnio di Piacenza oppure il Lambrusco di Modena e Reggio Emilia e il Sangiovese di Romagna. Molto noto anche l'Aceto Balsamico tradizionale di Modena.

 

PUNTI DI INTERESSE NATURALI

 

Montagne

Il crinale appenninico è ampiamente tutelato da due Parchi Nazionali (dell'Appennino Tosco-Emiliano e delle Foreste Casentinesi, Monte Falterone e Campigna) integrati da numerosi Parchi Regionali (Corno alle Scale, Alto Appennino Modenese e Vena del Gesso Romagnola).

 

Colline

Sebbene non note come quelle toscane o romagnole, le colline emiliane tra Piacenza e Reggio Emilia offrono scorci incantevoli con numerosi caratteristici borghi (Bardi, Bobbio, Castell'Arquato e Canossa) e castelli.

 

Costa

La costa della Romagna, frequentatissima dal turismo balneare, non offre particolari motivi di interesse paesaggistico e naturalistico se non nel Delta del Po dove un parco regionale tutela l'unico colonia nidificante di fenicottero rosa dell'Italia centro settentrionale.

 

PUNTI DI INTERESSE ARTISTICI E CULTURALI

In provincia di Piacenza si trovano numerosi caratteristici borghi dove spiccano Bobbio (sede di un'importantissima Abbazia, seconda in periodo medievale solo a Montecassino) , Castell'Arquato e Grazzano Visconti, due borghi medievali magnificamente conservati. Di grande importanza storica, artistica e religiosa anche l'Abbazia cistercense di Chiaravalle della Colomba.

Parma fu prima un importante libero Comune e poi capitale, dal 1545 al 1859, del Ducato di Parma e Piacenza. Notevoli le fortificazioni con l'imponente ingresso marmoreo della Cittadella e le possenti mura cittadina. Numerosi i palazzi di pregio tra cui il monumentale Palazzo della Pilotta.

Anche Modena fu un libero Comune di rilievo e capitale del Ducato di Modena e Reggio. Di grande interesse il Duomo medievale e il Palazzo Ducale che ospita l'Accademia Militare dell'Esercito.

Bologna “la dotta” è la sede di una della più antiche università al mondo, è la città delle torri, costruite dalle principali famiglie gentilizie a testimonianza del loro potere in maniera analoga ai moderni grattacieli; la Torre degli Asinelli (97 metri) e quella della Garisenda sono le più note. Piazza Maggiore con la Basilica di San Petronio è il cuore della città il cui centro storico è percorso da 38 km di portici.

Ravenna, protetta dalle paludi e dal mare, fu in epoca romana prima un importante porto militare, e poi capitale dell'Impero dell'Occidente e del Regno Ostrogoto. Di eccezionale importante le architetture religiose alto medievali con il Mausoleo di Galla Placidia, la Chiesa di San Vitale e le Basiliche di Sant'Apollinare Nuovo e Sant'Apollinare in Classe.

Ferrara, capitale del Ducato degli Estensi, fu con l'Addizione Erculea la prima città moderna di Europa con uno scenario urbano progettato secondo uno schema razionale che traducevano in architettura i principi fondanti del Rinascimento.

La Repubblica di San Marino, indipendente sin dal Medioevo, è un enclave in provincia di Rimini, posto sulla cima del Monte Titano con le tre Rocche da cui si domina la pianura circostante. 

 

LUOGHI PREMIATI E SITI UNESCO

Ben venti sono le spiagge dell'Emilia premiate nel 2020 con una Bandiera Blu: Comacchio, Ravenna, Cervia, Cesenatico, Bellaria-Igea Marina, Misano Adriatico e Cattolica.

 

Sono invece 20 le località cui è stata assegnata la prestigiosa Bandiera Arancione promossa dal Touring Club Italiano:

- Piacenza: Bobbio, Castell'Arquato e Vigoleno

- Parma: Busseto e Fontanellato

- Modena: Castelvetro di Modena, Fanano, Fiumalbo e Sestola

- Ravenna: Brisighella

- Forlì'-Cesena: Longiano, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Bagno di Romagna, Portico e San Benedetto, Monteleone e Premilcuore 

- Rimini: Montefiore Conca, Pennabilli, San Leo e Verucchio 

 

La ricchezza artistica, culturale e paesaggistica dell'Emiilia-Romagna trova riscontro in quattro siti dichiarati dall'Unesco Patrimoni dell'Umanità:

- Ferrara città del Rinascimento e il suo Delta del Po

- Cattedrale, Torre Civica e Piazza Grande di Modena

- Monumenti paleocristiani di Ravenna

- la Riserva Naturale Integrale di Sasso Fratino nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna tra le Foreste primordiali dei faggi dei Carpazi e di altre regioni d’Europa.

 

Sono inoltre presenti due Città Creative (Bologna per la Musica e Parma per la Gastronomia), un sito Memoria del Mondo (Biblioteca Malatestiana di Cesena).

 

SPORT E BENESSERE

L'Emilia-Romagna è una delle regioni italiani con maggiore partecipazione, sia professionistica che amatoriale, alle attività sportive.

Il Bologna Football Club è la società calcistica più rappresentativa della regione mentre Virtus e Fortitudo, entrambe di Bologna, sono state per lungo tempo ai vertici del basket italiano.

La regione è nota per la passione e l'entusiasmo per le attività e gli sport legati ai motori. Qui non sono solo hanno sede alcune prestigiosissime aziende automoblistiche (Ferrari, Maserati, Lamborghini e Dallara) e motociclistiche (Ducati). Qui sorgono l'Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola e il World Circuit Marco Simoncelli di Misano Adriatico.

Eccellenti le possibilità per il trekking lungo i sentieri che si snodano negli Appennini, in particolare lungo il Sentiero 00 GEA, l'Alta Via dei Parchi e il Sentiero degli Abati (Via Francigena di montagna).