Regioni: Campania
Spregiudicata ed accogliente, disordinata e creativa, Napoli è la sintesi di tutte le contraddizioni, I tanti volti della città si mostrano in strade e vicoli da percorrere a piedi lentamente, per poterne assaporare tutte le sfumature e scoprire il fascino dei quartieri storici, dei tesori custoditi, dei mille scorci, delle chiese e palazzi frutto delle molteplici dominazioni subite. Napoli ha un' identità tutta sua: dal colorito dialetto della pizza, alla tradizione secolare del Presepe; l’intero Centro Storico, Patrimonio Unesco dal 1995, rappresenta un panorama dove la storia s’intreccia con il vissuto quotidiano di un popolo esuberante.
Durata: 4 Giorni / 3 Notti
Guida: Locale multilingue durante le escursioni
Gruppo: Minimo 2 partecipanti
Partenze: Giornaliere
Trattamento: Prima colazione inclusa, pranzi e cene secondo programma
Trasporti: Come da programma
N.B.: le escursioni menzionate potrebbero essere cancellate nel caso non si raggiunga il numero minimo di partecipanti in tal caso verrà offerto un tour alternativo oppure il rimborso. L’itinerario potrebbe subire variazioni in funzione dell’operatività delle escursioni.
Le Escursioni facoltative possono essere prenotate e /o acquistate al momento dell'acquisto del pacchetto.
Arrivo in hotel con mezzo proprio e sistemazione in hotel.
Napoli e il Presepe costituiscono un binomio imprescindibile; ed è per questo che, appena dopo colazione, incontrerete la vostra Guida che vi accompagnerà al Museo Nazionale della Certosa di San Martino che ospita la rappresentazione presepiale del ‘700 più celebre al mondo, il “Presepe Cuciniello”. Prende il nome dal suo costruttore Michele Cuciniello (1823- 1889), uomo eclettico e grande collezionista di statuette per presepe; fu lui infatti a donare i circa 800 pregevolissimi pezzi che compongono il presepe. Allestito al piano terra, dove un tempo era la cucina della Certosa, il presepe è stato inaugurato nel 1879; lo “scoglio” d’ispirazione tipicamente settecentesca, è a tre scene: la Natività, l’Annuncio ai pastori e la Taverna. La Natività è posta tra le rovine di un tempio pagano come vuole la tradizione dei Padri Gesuiti che tenevano a simboleggiare la vittoria del cristianesimo sul paganesimo. L’Annuncio è collocato in un ambiente rurale popolato da statuine di pastori e contadini, meravigliati dinanzi all’Angelo annunciante mentre la Taverna è una tipica costruzione di campagna dove, all’ombra della “pennata”, l’oste si affaccenda accompagnato dal suono degli zampognari. Dopo la visita alla Certosa di San Martino la vostra guida vi accompagnerà lungo quello che è il percorso a scale tra i più suggestivi della città, la Pedamentina. Con i suoi 414 scalini è uno dei più antichi percorsi pedonali della città, che collega l’elegante quartiere del Vomero al Centro Storico; un percorso pittoresco fatto di rampe e tornanti pieni di storia e aneddoti di vita, che toccherà Corso Vittorio Emanuele, e proseguirà con le scale di Montesanto, o scale Filangieri, utilizzate in alcune scene de “ La tavola dei poveri” di Blasetti (1932) e “ Il Giudizio Universale “ di De Sica, per poi arrivare a Montesanto dove, presso una delle più antiche friggitorie del quartiere, sarà possibile degustare il mitico “ Cuoppo Fritto”, insieme di fritturine tipiche dello street food napoletano, preparate al momento e con ingredienti di alta qualità. Dopo aver lasciato la vostra guida sarete liberi di visitare la Pignasecca, quartiere caratteristico per il suo brulicante mercato giornaliero dove bancarelle e balconi fioriti ne fanno un luogo unico e ricco di folclore, o proseguire per l’elegante via Toledo per lo shopping sotto le luminarie fino alla splendida piazza del Plebiscito sulla quale si affaccia il cinquecentesco Palazzo Reale. Pasti liberi e pernottamento in hotel.
Non si può conoscere davvero Napoli senza una passeggiata tra le Botteghe di San Gregorio Armeno, antica strada risalente all’epoca romana con il suo scenario brulicante, cuore della Napoli Artigiana. Nei due mesi che precedono il Natale, San Gregorio Armeno diventa la via più vivace del centro storico riempiendosi di bancarelle che vendono statuine e decorazioni per il presepe. Accanto ai tradizionali Gesù Bambino, Madonna e San Giuseppe gli artigiani fanno a gara per esporre come “pastori” statuine e personaggi suggeriti dall’attualità. Ci arriverete con la vostra Guida percorrendo Via dei Tribunali, meglio conosciuta come Spaccanapoli, l’antico decumano che taglia in due la città e una delle strade più celebri di Napoli: qui arte, tradizione e cultura napoletana si coniugano perfettamente. Percorrere Spaccanapoli è come attraversare la storia di Napoli, incontrando lungo il tragitto testimonianze del passato della città e dei suoi tesori artistici, come lo spettacolare complesso barocco della Cappella Sansevero, sede del meraviglioso Cristo Velato, straordinario capolavoro di Giuseppe Sanmartino (visitabile su richiesta) o l’ingresso della misteriosa Napoli Sotterranea ( visitabile su richiesta). Pasti liberi e pernottamento in hotel.
Colazione e check out hotel. Fine dei servizi
Partenze | Prezzo Doppia | Sup Singola | Riduzione Terzo | Riduzione Child |
---|
N.B.: le quote sono soggette a riconferma
Capoluogo: Napoli (Città Metropolitana)
Province: Salerno, Benevento, Caserta e Avellino
Popolazione: 5.772.625 (al 30.11.2019)
Superficie: 13.670,95 kmq
La Campania confina a Nord ovest con il Lazio e a Nord Est con il Molise, a ovest con il Mar Tirreno, a est con Puglia e Basilicata.
Il territorio è prevalentemente collinare (50,8%) e montuoso (34,6) con una zona pianeggiante verso la costa (14,6%).
L'interno delle regione è attraversato dall'Appennino con una serie di catene montuose (Matese, Trebulani, Monti Picentini, Alburno e altri ancora) che nella parte centro meridionale della regione (Penisola Sorrentina e Cilento) arrivano fino al mare. In prossimità del mare sorgono alcuni massicci di origine vulcanica tra cui svetta la mole del Vesuvio.
I corsi d'acqua non sono numerosi; tra questi il principale è il Volturno seguito dal Sele.
Lo sviluppo costiero è di circa 500 km a nord (Litorale Domiziano) totalmente pianeggiante mentre le coste delle province di Napoli e di Salerno presenta un altimetria più varia. Al largo della costa si trova l'Arcipelago Campano con tre isole principali (Capri, Ischia e Procida) e due minori (Vivara e Nisida).
L'orografia del territorio campano determina la presenza di due zone climatiche. La costa al clima mite tipicamente mediterraneo e l'interno con clima più rigido. A contraddire la tradizionale immagine poetica da “paese d'o sole ”, la Campania è una regione con precipitazioni rilevanti concentrate in autunno e inverno.
La cucina napoletana è una delle colonne principali della gastronomia italiana, diffusa e conosciuta in tutto il mondo.
La pizza napoletana, nelle varianti tradizionali Marinara e Margherita, ne è senza dubbio la regina a pari merito con gli spaghetti declinati in numerose varianti tra cui al pomodoro, allo scoglio e alle vongole. Tra i prodotti DOP spiccano la mozzarella di bufala campana e 'olio extravergine di oliva Irpinia Colline dell'Ufita. Ottimi i dolci dove spiccano babà, struffoli, mostaccioli e pastiera.
La Campania vanta una tradizione millenaria nella coltura della vite sebbene i vini prodotti siano poco conosciuti e sottovalutati. Negli ultimi hanno assunto notorietà e apprezzamento a livello nazionale alcuni vini bianchi come Falanghina, Greco di Tufo e Fiano di Avellino.
Il cono del Vesuvio che domina le acque blu del Golfo di Napoli è una delle più iconiche immagini da cartolina della Campania. Inserito nell'ambito di un parco nazionale è un vulcano ancora attivo che si alza fino a 1285 metri di quota. Le sue frequenti eruzioni hanno causato danni ingentissimi ma sono anche il motivo delle straordinaria fertilità del territorio circostante. Nella parte meridionale della regione il gruppo del Cilento che torreggia sul mare è stato inserito nell'omonimo parco nazionale.
La penisola sorrentina che si protende nel mare a Sud di Napoli è un'altra immagine da cartolina della Campania con la costiera sorrentina affacciata sul Golfo di Napoli e quella amalfitana sul Golfo di Salerno con gioiellini come Positano, Ravello e Maiori.
Di grande impatto scenografico anche la costiera del Cilento che val dal Golfo di Salerno a quello di Policastro con uno dei mari più belli d'Italia e numerosi apprezzatissimi centri balneari come Ascea, Camerota, Palinuro e Acciaroli.
Capri è senza dubbio la perla dell'Arcipelago Campano; nonostante le dimensioni non eccessive (10,5 kmq) presenta un'orografia complessa con cime che superano i 500 metri di altezza e una costa particolarmente frastagliata con scogliere, cale e grotte tra cui la celeberrima Grotta Azzurra. Molto famosi anche i Faraglioni, tre isolotti poco al largo.
Dalla fondazione nell'VIII secolo a.c. per millenni è stata uno dei principali centri della civiltà e della cultura europea.
Il sito archeologico di Peastum ospita le rovine di Posidonia, importantissimo centro urbano della Magna Grecia.
Ercolano e Pompei, sepolte dall'eruzione vulcanica del 79 d.c. sono una straordinaria testimonianza della civiltà urbana dell'epoca imperiale romana.
Napoli per secoli è stato un centro urbano di eccezionale importanza, uno dei maggiori a livello europeo, in particolare dal XIII al XIX secolo. Straordinario Centro Storico e Quartieri Spagnoli che ancora oggi rappresentano l'anima della città. Numerosissime le architetture religiose dal gotico (Basilica di Santa Chiara e Duomo) al barocco (Chiesa del Gesù Nuovo e Chiesa dei Girolamini). Tra i museo più importanti il Museo Archelogico Nazionale e il Museo di Capodimonte.
La Reggia di Caserta e l'annesso Parco, la residenza reale più vasta al mondo, sono il capolavoro dell'architetto Vanvitelli e rappresentano il vertice dell'architettura neoclassica in Italia.
Benevento fu nell'alto Medioevo, prima sotto il dominio longobardo e principato indipendentemente poi, un importante centro politico. Notevoli l'Arco di Traiano e, soprattutto i complessi della Rocca dei Rettori e quello di Santa Sofia, quest'ultimo patrimonio Unesco.
La Certosa di Padula o di San Lorenzo è una delle maggiori certose europee con un sontuoso complesso monumentale.
Numerose le spiagge della Campania premiate nel 2020 con una Bandiera Blu: Anacapri, Massa Lubrense,Vico Equense, Sorrento, Marina di Cassano, Montecorice, Ispani, Capaccio, Agropoli, Pisciotta, Casal Velino, Sapri, Palinuro, San Mauro Cilento, Vibonati, Acciaroli, Positano, Castellabate e Ascea.
A cinque località è stata assegnata la prestigiosa Bandiera Arancione promossa dal Touring Club Italiano:
- Cerreto Sannita (BN)
- Sant'Agata de' Goti (BN)
- Letino (CE)
- Morigerati (SA)
- Zungoli (AV)
La straordinaria ricchezza artistica e culturale della regione trova riscontro in alcuni importanti siti dichiarati dall'Unesco Patrimoni dell'Umanità:
- Centro Storico di Napoli
- Reggia e parco di Caserta con l'Acquedotto Carolino e il complesso di San Leucio
- Aree archeologiche di Pompei, Ercolano e Oplonti
- I Longobardi in Italia. I luoghi del potere con il complesso monumentale di Santa Sofia
- Costiera Amalfitana
- Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano con i siti archeologici di Paestum e di Velia e la Certosa di Padula
Ai siti si aggiungono 4 patrimoni immateriali: Dieta Mediterranea, Transumanza dell'Alta Irpinia, Macchine dei Santi di Nola e Arte dei pizzaiuoli napoletani
La Società Sportiva Calcio Napoli è la compagine professionistica più nota della regione, oggetto nella città natale di un culto senza eguali. La squadra di Caserta negli anni 80 fu ai vertici della Pallacanestro italiana.
Il Sentiero degli Dei è il più famoso percorso di trekking e si snoda tra Costiera Amalfitana e Sorrentina in un contesto paesaggistico unico. Numerosi sentieri percorrono sia le falde del Vesuvio che il Parco del Cilento.
Tra le terme non si può non citare l'isola di Ischia.