Regioni: Sicilia
Durata: 3 Giorni / 2 Notti
Guida: Locale in italiano durante le escursioni
Gruppo: Minimo 2 partecipanti
Partenze: Giornaliere
Trattamento: Prima colazione inclusa, pranzi e cene secondo programma
Trasporti: Vettura propria o autonoleggio (non incluso)
N.B.: l’itinerario potrebbe subire variazioni in funzione dell’operatività delle escursioni.
Arrivo in città e proseguimento per l’Hotel; sistemazione nelle camere riservate. Pranzo libero. Pomeriggio: A dare il benvenuto nella meravigliosa isola della Sicilia, sarà la scoperta della ricchezza artistica, storica e culturale del capoluogo siciliano. La visita guidata ha inizio con l’esterno del Palazzo Reale o dei Normanni, (opzione interno) il Palazzo è sede dell’ARS, “Assemblea Regionale Siciliana” all’interno del complesso si trova la Cappella Palatina, cappella di palazzo commissionata dal primo sovrano cattolico di Sicilia, Ruggero II. Attraversando Porta Nuova “l’antica entrata della città” e percorrendo il Cassaro si raggiungerà la Cattedrale, che vanta fra le parti normanne, l’abside esterna sul lato orientale, in cui non manca un tocco arabo orientaleggiante vivacizzato da tarsie laviche ed archetti intrecciati. (visita interna); (costo extra Tetti, Tombe, Cripta, Tesori, sotterranei e absidi).
Proseguendo per il Cassaro si raggiungerà Piazza Bologni, prende la denominazione dalla famiglia Beccadelli Bologna, una famiglia che, per le sue innumerevoli proprietà e ricchezze, mutò il cognome dal singolare al plurale; al centro della piazza campeggia la statua di Carlo V. Seguono i 4 Canti che dividono la città in 4 mandamenti o distretti, notevole capolavoro barocco, Piazza Pretoria dove ha sede il Palazzo delle Aquile, chiamata anche Piazza della Vergogna per la presenza di statue che si presentano scoperte, di fronte e davanti alle due suddette chiese cristiane, Piazza Bellini o antico piano di San Cataldo, che era in età medievale, il centro civico della città e dal XIII secolo sede della Corte Pretoriana di Palermo prima che venisse edificato il Palazzo Senatorio. Su questa piazza prospettano 3 chiese: Santa Caterina, Chiesa della Martorana, Chiesa di San Cataldo. A seguire si raggiungerà Piazza Verdi per la visita dell’esterno del Teatro Massimo è terzo teatro per grandezza d’Europa, opera dei Basile. La facciata è preceduta da un’imponente scalinata, ai lati della quale sono posti due leoni in bronzo, sormontati dalle figure che rappresentano la Tragedia e la Lirica. Il tour si concluderà con la visita del mercato del Capo tra i piu’ antichi di Palermo, simile ad un souk arabo una visita tra i sapori, i colori, i suoni e i rumori di una Palermo multietnica e suggestiva. Durante la visita si potranno degustare i prodotti tipici dello street food locale: le classiche panelle di ceci fritte, le crocchette di patate, lo sfincione, e dulcis in fundo poteva non mancare il classico cannolo con la ricotta? Tutto questo per deliziare il vostro. Cena in Ristorante zona centro. Pernottamento.
Dopo la prima colazione partenza per Bagheria, definita la città delle Ville per la loro notevole importanza, conosciuta anche per il celebre film “Baaria” del regista Giuseppe Tornatore dove ha vissuto la sua infanzia. Si inizierà con la visita di “Villa Cattolica” edificata nel 1736dal principe di Cattolica Eraclea, Francesco Bonanno. Nel 1973Renato Guttuso donò molte sue opere al comune di Bagheria, che creò all'interno del piano nobile della villa un museo a lui dedicato. Il Comune acquisì definitivamente la villa nel 1988e due anni dopo, posizionò al suo interno un sarcofago monumentale per ospitare le spoglie del pittore, trasformandola ufficialmente nel “Museo Renato Guttuso”. Al termine della visita proseguimento per Aspra, piccola borgata marinara situata alle porte di Bagheria, per la divertente e curiosa visita guidata del Museo delle Acciughe, conosciuto oramai da molti paesi del mondo. L'istituzione del “Museo dell'Acciuga”, è un riconoscimento a questo piccolo pesce che ha regalato e continua a regalare ad Aspra una grande popolarità nel mondo. Nato con lo scopo di cercare di recuperare e difendere la tradizione della conservazione dell'acciuga salata, grazie ad un’accurata ricerca di materiale e documenti storici. All'interno del Museo, una mostra fotografica, dal titolo "Immagini di vita nel tempo", ci restituisce un frammento della storia di Aspra e delle sue tradizioni marinare. Vi aspetterà una piacevole sorpresa che ricorderete per sempre. Pranzo libero. Nel tardo pomeriggio i nostri clienti vivranno un’esperienza imperdibile facendo un’escursione in barca con l’aperitivo al tramonto. Uscendo dal Porticciolo della Cala di Palermo si costeggia a lento moto il litorale palermitano in direzione Sud / Est, individuato il punto più idoneo alla sosta si dà fondo all’ancora. Si crea un’atmosfera intrigante e suggestiva con un palcoscenico di tutto rispetto unico e solo “Palermo vista dal mare” con i suoi teatri e le sue cupole che ci ricordano le antiche origini di una città Araba normanna, a rendere ancor più suggestivo questo momento, sono gli incensi ed il gioco di candele che si crea a bordo. Verrà offerto un aperitivo a base di prodotti tipici accompagnati da un ottimo vino Siciliano, tutto questo cullati dal mare ed accarezzati da una piacevole brezza marina. Sosta bagno. Cena in Ristorante. Pernottamento.
Dopo la Prima Colazione, tempo libero e partenza per raggiungere la propria sede. Fine dei nostri servizi.
Partenze | Prezzo Doppia | Sup Singola | Riduzione Terzo | Riduzione Child |
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3 Stelle
Tutti i giorni Dal: 01-07-2021 Al: 31-10-2021 |
350 |
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Capoluogo: Palermo
Province: Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Ragusa, Siracusa, Trapani
Popolazione: 4.999.891 (al 30.11.2019)
Superficie: 25.708 kmq
La Sicilia è la più grande regione italiana e l’isola più vasta del Mar Mediterraneo. E’ separata dal resto dell’Italia dallo Stretto di Messina e il suo territorio è prevalentemente collinare (62%) e montuoso (25%). Le pianura la costituiscono per il 14% e la più estesa pianura siciliana è quella Catanese.
I suoi confini sono bagnati a a nord dal Mar Tirreno, a est dal Mar Ionio e a sud dal Mar di Sicilia. L’isola ha una forma triangolare e le punte estreme sono Capofaro (a Est), Capo Boeo o Capo Lilibeo (a Ovest), Capo Isola delle Correnti e Capo Passero (a Sud).
I fiumi sono a carattere torrentizio e nel periodo estivo sono spesso asciutti, i più lunghi sono il Salso ed il Simeto. Il fiume Belice invece attraversa l’unica valle presente sul territorio, la Valle del Belice.
Appartengono all’isola l’arcipelago delle Eolie, che comprendono anche le isole di Vulcano e Stromboli dominate da vulcani ancora attivi, delle Egadi e delle Pelagie, Pantelleria e Ustica.
Le temperature variano in base alla distanza dal mare e all’altitudine delle montagne, in generale il versante sud occidentale è più caldo rispetto a quello tirrenico perché soggetto alle correnti africane. La primavera è mite, l’estate è calda specialmente nelle zone interne e quando soffia in vento di Scirocco proveniente dal Sahara, l’autunno arriva tardi considerato che le temperature estive si protraggono fino alla fine di settembre inizio ottobre. L’inverno dura da Dicembre a Febbraio ed è umido e piovoso ma la temperatura non scende al di sotto dei 15 - 20 gradi, tranne che sui Nebrodi o sulle Madonie in cui il clima è rigido e sono presenti nevi.
La cucina siciliana è un tripudio di colori e sapori, dalle prelibatezze endemiche dell’entroterra montano a quello della costa, è una delle più ricche di tutta Italia. La sua origine è un insieme di tradizioni culinarie greche, arabe, normanne, spagnole e nord africane rivisitate con l’utilizzo dei prodotti della terra. Ogni zona siciliana produce prodotti locali diversi, così mentre la zona orientale è famosa per il pomodorino di Pachino, il cioccolato di Modica e il pistacchio di Bronte, la sicilia occidentale è famosa per la frutta martorana di Palermo e il cannolo di Piana degli Albanesi, mente le isole sono famose per i capperi di Pantelleria e la Malvasia di Salina. I prodotti di mare, la frutta e le verdure superano di qualità i prodotti della carne, tranne per il cinghiale e l’agnello dei Nebrodi, mentre eccellenti formaggi vengono prodotti nel ragusano.
La Sicilia inoltre è rinomata per la cucina di strada palermitana tutt’ora consumabile dai carretti / friggitorie che si trovano per strada. Essenzialmente sono piatti fritti come le panelle, crocchè, arancine, cazzilli (crocchette di patate), molti dai gusti forti, come le stigghiole (spiedini di budella di agnello o vitello), il quarume (bollito misto di trippa) o il pane con la milza e altri più classici, come lo sfincione (pizza alta e soffice condita con pomodoro, cipolle, acciughe e caciocavallo).
Grazie ai terreni fertili, al sole cocente e ad estati lunghe, e alle moderne tecniche di vinificazione, la Sicilia è stata riconosciuta come “nuova California”. I vini più famosi sono quelli Nero d’avola originario del sud-est dell’isola, i vini dell’Etna, come l’Etna Rosso, il Faro e l’Etna Bianco, il Moscato di Noto, il Malvasia delle Lipari, e tra i vini liquorosi il Marsala e lo Zibibbo di Pantelleria.
Nella parte Settentrionale della regione, si estende l’Appennino Siculo, con i Monti Peloritani ad Oriente, i Monti Nebrodi al centro e le Madonie ad occidente, che rappresenta la principale catena montuosa e la continuazione della catena appenninica. L’altezza dell’Appennino Siculo maggiore è rappresentata dal cono dell’Etna, 3343 m, che è il vulcano più elevato d’Europa ed è ancora oggi attivo.
L'arido e brullo Altopiano Zolfireo, chiamato così per la presenza di minerali di zolfo nel sottosuolo, occupa la parte centrale e meridionale dell’isola. L’altopiano centrale è formato da un insieme di colline prive di vegetazione, di valli e di basse montagne tra le quali , a sud est i Monti Erei e i Monti Iblei, e ad ovest i Monti Sicani.
La costa siciliana supera 1000 km di lunghezza.
La costa settentrionale tirrenica si esente da Capo Peloro, vicino Messina, a Capo Lilibeo, vicino Marsala, ed è caratterizzata da rientranze e sporgenze alte e frastagliate.
La costa orientale ionica presenta tratti mutevoli. E’ bassa, con sabbia morbida e dorata nel tratto che va dal Golfo di Noto al Golfo di Catania dove scogliere ricche di insenature si susseguono fino allo stretto di Messina. In questo tratto di costa la sabbia assume colori diversi passando da grigia, a dorata nella zona di Taormina e più scura nel catanese per la presenza della lava dell’Etna e i calcari dei Monti Peloritani che si articolano in falesie a picco sil mare.
La costa meridionale, da Capo Passero a Mazara del Vallo, presenta spiagge fatte di dune che si alternano con basse insenature e villaggi di pescatori tra cui Gela e Sciacca.
Parco dei Nebrodi si estende per 70 km da Mistretta ai piedi delle Madonie, ed è stato istituito a salvaguardia del patrimonio naturalistico della zona.
La Sicilia nasconde al suo interno diverse Gole, Canyon e laghetti naturali attraversabili seguendo sentieri, immergendosi con l’uso di tute o stivali di gomma per salvaguardarsi dall’acqua gelida o in escursioni in piccoli gommoni. Così nella zona dei Nebrodi si trova la Gola dell’Alcantara, o nel parco delle Madonie la Gola di Tiberio, o i laghetti di Cavagrande del Cassibile nella zona di Avola.
La Riserva dello Zingaro ad occidente e la Riserva di Vendicari ad oriente sono delle aree protette fatte di calette e baie, dove il mare si tinge di toni cristallini e che fanno da casa ai fenicotteri rosa. Le Riserve Naturali Saline di Trapani e Paceco sono visitabili invece seguendo il percorso della “Via del Sale”.
La Sicilia è la culla di tre Teatri Greci:
- Taormina, culla di siti architettonici disparati dal centro storico in cui si fondono testimonianze rinascimentali, medievali e barocche, alle zone periferiche in cui vi sono resti della civiltà ellenica e romana;
- Ortigia a Siracusa, città d’arte straordinaria e una delle aree archeologiche più vaste del Mediterraneo. Il Teatro oggi ha un diametro di 138 metri (il più grande della Sicilia e uno dei più grandi del mondo) qui nacque la commedia, ma il Teatro Greco era anche luogo di assemblee popolari e processi;
- Eraclea Minoa, antica colonia selinuntina, ora area archeologica di periodo ellenico.
Aree archeologiche:
- Vi sono due importanti zone archeologiche del Mediterraneo che concorrono tra di loro per la bellezza del paesaggio e maestosità dei resti archeologici, Segesta e Selinunte. I templi spiccano solitari in mezzo ad un magnifico paesaggio bucolico, sono il simbolo della bellezza e della guerra tra Greci e Cartaginesi;
- Himera situata nella zona di Buonfornello, fondata nel 648 a.C. da coloni greci di origine calcidese e dorica;
Ad Agrigento, sorge un'area archeologica fondata nel 580 a.C. corrispondente ai resti dell’antica città di Akragas. La Valle dei Templi costituisce una delle più significative testimonianze della cultura e dell'arte greca ospitando templi dallo stile dorico costruiti in tufo arenario e dedicati alle divinità greche. L'area ospita anche il Museo Archeologico Regionale Pietro Griffo, in cui sono custoditi 5688 reperti dell’epoca preistorica fino all’età greco-romana. Agrigento ospita anche il Teatro di Andromeda, in realtà un enorme museo realizzato con 108 cubi posizionati intorno ad un palcoscenico seguendo le costellazioni.
Tindari, situata di fronte alle isole Eolie, è stata una rocca e poi santuario che si erge in un promontorio a strapiombo sul mare. E’ stata colonia Greca, città romana, diocesi cristiana sino alla distruzione condotta dagli arabi, ricostruita e poi saccheggiata dagli algerini, poi fu rifondata dal vescovo di Patti.
Palermo è il risultato dell’unione di diverse culture e stili così la città presenta chiese, monumenti, strade e opere che riprendono lo stile arabo, normanno, greco, spagnolo. Altro esempio della tradizione arabo normanna è il Duomo di Monreale, una delle cattedrali di maggior rilievo d'Europa, la più vasta opera musiva bizantina che esiste al mondo famosa per le sue navate dorate rappresentati il Vecchio e il Nuovo Testamento.
Noto, Ragusa, Modica e Scicli sono invece il cuore del patrimonio artistico del tardo barocco siciliano.
Pantalica, un sito preistorico immerso nella natura incontaminata nella riserva naturale Valle dell'Anapo che nasconde una necropoli rupestre databile alla tarda età del bronzo.
Le spiagge siciliane premiate nel 2020 con una Bandiera Blu sono 8: Menfi, Lipari, Santa Teresa di Riva, Alì Terme, Tusa, Pozzallo, Marina di Ragusa e Ispica.
Il Touring Club italiano ha premiato con una Bandiera Arancione Petralia Sottana (Pa).
Numerosi i patrimoni Unesco :
- Palermo arabo normanna e la cattedrale di Monreale e Cefalù;
- Valle dei Templi di Agrigento
- Etna
- Villa Romana del Casale
- Città tardo-barocche della Val di Noto (Scicli, Ragusa, Modica, Caltagirone, Catania, Palazzolo Acreide, Noto e Militello in Val di Catania)
- Isole Eolie (Panarea, Stromboli, Vulcano, Alicudi, Filicudi, Lipari e Salina)
- Siracusa e la necropoli di Pantalica
Nella costa siciliana è possibile praticare surf, snorkeling, kitesurf ed immersioni. Sulle scogliere inoltre è possibile praticare climbing, a Palermo, Taormina, Ragusa, Siracusa e San Vito lo Capo, mentre nel trapanese e specialmente a Marsala si può praticare il windsurf.
Sull'Etna e sulle valli è possibile praticare tour in quad, passeggiate a cavallo, mountain bike, arrampicata libera, paracadutismo, deltaplano e lancio in caduta libera. Mentre nei mesi invernali l’Etna, i Nebrodi e le Madonie si riempiono di neve per cui è possibile sciare.
Diversi i centri termali: Terme di Segesta e Terme di Calatafimi Gorga (TP), Terme di Termini Imerese e Terme di Geraci Siculo (PA), Terme di Montevago (AG), Terme di Acireale (CT), Terme di Alì Granata, Terme di Alì Marino, Terme di Vulcano e di Terme di Vigliatore.