Title 1

Mini Tour Pompei e dintorni

Regioni: Campania

Tipologia: Viaggio individuale 

Durata: 5 Giorni / 4 Notti

Guida: Locale multilingue durante le escursioni

Gruppo: Minimo 2 partecipanti

Partenze: Giornaliere

Trattamento: Prima colazione inclusa, pranzi e cene secondo programma

Trasporti: Vettura propria oppure autonoleggio (non incluso)

N.B.: le escursioni menzionate potrebbero essere cancellate nel caso non si raggiunga il numero minimo di partecipanti in tal caso verrà offerto un tour alternativo oppure il rimborso. L’itinerario potrebbe subire variazioni in funzione dell’operatività delle escursioni.

1° GIORNO: Ercolano

Arrivo nel luogo di soggiorno con mezzo proprio. Sistemazione nella struttura recettiva prescelta, cena libera e pernottamento in hotel.

2° GIORNO: Pompei - Ercolano 

Prima colazione in hotel; visita dell’area archeologica di Pompei, uno dei siti più suggestivi e famosi al mondo ed insieme ad Ercolano dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. La terribile eruzione del Vesuvio dell’anno 79 d.C. le seppellì sotto una massiccia coltre di cenere, lapilli e fango, fino a quando i primi scavi del 1738 e del 1755 riportarono alla luce i tesori sepolti, e attraverso calchi di gesso, anche i corpi di uomini e donne, commovente testimonianza della tragedia. La vostra guida vi accompagnerà lungo l’intero percorso, a cominciare dal Foro, il centro della vita cittadina sul quale si affacciano il Capitolium dedicato a Giove, il Tempio di Apollo (III sec. a.C.) e la Basilica, il più importante edificio pubblico. Si continua poi con il Tempio di Vespasiano, i Granai, Il Macellum, le Terme e la via dell’Abbondanza, la più importante arteria cittadina con le sue botteghe artigiane, locande e osterie. La visita alle abitazioni sarà il momento più emozionante della vostra visita, avvicinandovi agli aspetti più intimi della vita degli antichi: la Casa del Fauno, fra le più belle per l’eleganza e per i suoi famosi mosaici, la Casa dei Vettii ammirata per i suoi preziosi affreschi, la Casa di Menandro, e infine la meravigliosa Villa dei Misteri, celebre soprattutto per i suoi dipinti, come il grandissimo affresco che dà il nome alla casa e che raffigura ventinove personaggi a grandezza naturale tinti a colori vivaci su fondo rosso pompeiano, forse una scena d’iniziazione al culto dionisiaco o ai misteri orfici. Se poi i tempi di recupero e restauro saranno terminati, sarà possibile visitare l’ultima recente scoperta, il Termopolium della Regio V, perfettamente conservato e interamente dipinto con l’immagine di una ninfa a cavallo e animali dai colori estremamente accesi, unico caso tra i termopoli di Pompei; di particolare rilievo il ritrovamento di tracce di cibo all’interno delle sue anfore di terracotta. Da non perdere infine la visita dell’Antiquarium, riaperto da poco al pubblico con un nuovo Museo che custodisce nuovi reperti tra i quali il calco dei due pompeiani di recente scoperta oltre ad altri pezzi ancora oggetto di studio degli archeologi.

Pranzo libero. Nel pomeriggio potrete, in autonomia, continuare il vostro Tour archeologico visitando gli Scavi di Ercolano, che per quanto meno famosi ne sono il naturale completamento. Mentre Pompei quasi completamente dissepolta mostra l’immagine di una città romana dell’epoca, Ercolano, i cui scavi sono rallentati dalla difficoltà di scavare sotto la cità nuova, offre dettagli molto meglio conservati; questo perché il raffreddamento del materiale vulcanico insinuatosi in ogni interstizio, ha impedito la decomposizione dei materiali che erano stati carbonizzati. Ercolano offre, quindi, spaccati di vita quotidiana più tangibili, per cui non visitare anche questi scavi non significa solo perdere una grande opportunità di conoscenza e una importante integrazione a quanto già visto a Pompei, ma significa anche perdere le sensazioni uniche che ambienti ottimamente conservati possono offrire. Da non perdere in particolare la Villa dei Papiri,con il ritrovamento alcuni papiri carbonizzati ma recuperabili con le tecniche opportune la Casa del Tramezzo di legno (conserva ancora una parete lignea apribile di oltre 2000 anni fa), la Casa dell’Alcova, la Casa dell’Albergo (il più grande edificio privato della città, circa 2.000 metri quadri), la Sede degli Augustali, le Terme Centrali maschili e femminili, e ancora la Casa del Genio e la Casa dell’Atrio a Mosaico.

In serata l’atmosfera storica dell’epoca continuerà, in serata, con una Cena presso una “Caupona Pompeii”, prima osteria archeo-esperenziale minuziosamente ricostruita e ispirata all’antica città romana, dove potrete immergervi nella realtà pompeiana dei suoi tempi migliori. Accolti in una ambientazione magica ricca di affreschi decorati a mano, sarete vestiti con i costumi d’epoca come il personale che vi accoglie, e potrete gustare le stesse pietanze di due millenni orsono in piatti di terracotta, bevendo in calici e coppe il vino versato dalle anfore. Si potrà mangiare i piatti tipici dell’antica Roma, con ingredienti fedelmente preparati e sapientemente elaborati, frutto di un attento ed accurato studio di ricerca e preparazione. E’ stato scelto un menù Light, molto gustoso e delicato nei sapori, che potrà essere sostituito da un menù “nostrano” per coloro che lo richiedono. Pernottamento in hotel.

3° GIORNO: Ercolano - Vesuvio - Napoli - Ercolano

Colazione in albergo. Oggi non può mancare una passeggiata sul Vesuvio, il gigante che fa da sfondo a questo tour e quindi, dopo la prima colazione servita in Hotel, partirete alla volta del vulcano per raggiungere “La Cantina del Vesuvio”, dove una guida esperta vi accompagnerà lungo un percorso fra le vigne, spiegandovi i diversi tipi di coltivazione praticati alle falde del Vesuvio; visiterete le cantine e poi seguirà una degustazione/light lunch con assaggio di vini abbinati alle tipiche specialità di questo angolo alle pendici del Vesuvio. Assaggerete il pomodorino “Piennolo,” che cresce solo in questa zona vulcanica, e il Lacryma Christi, che si produce esclusivamente sul Vesuvio da uve autoctone. Pranzo libero se desiderato. Pomeriggio dedicato alla visita di alcuni scorci e monumenti di Napoli, pertanto alle 16, dopo aver posteggiato la vostra auto nel parcheggio “la Rondine” in prossimità del porto Beverello, incontrerete la vostra guida che vi accompagnerà lungo un percorso tipico della “Napoli da cartolina”. Costeggerete il possente Castel Nuovo, conosciuto come Maschio Angioino, fortezza medievale voluta da Carlo d’Angiò nel 1266 dopo aver sconfitto gli Svevi e spostato la capitale del Regno di Sicilia da Palermo a Napoli. Di fronte all’antico Teatro San Carlo, entrerete nella Galleria Umberto I, la cui realizzazione, fra il 1887 e il 1890, fu dovuta al tentativo di bonificare in groviglio di vicoli tra via Toledo e il Teatro San Carlo. Qui è d’obbligo una sosta da Mary, storico chiosco dolciario dove potrete gustare la tipica Sfogliatella Napoletana o il caratteristico Babà, fra le più famose eccellenze italiane nel mondo. L’adiacente via Toledo, via dello shopping, guarda i vicoli dei Quartieri Spagnoli, ed ospita il seicentesco Palazzo Zevallos Stigliano che conserva pregiati dipinti napoletani datati dal ‘600 ai primi del ‘900, nonché “Il Martirio di Sant’Orsola” del Caravaggio. La Galleria Umberto I è anche passaggio obbligato per affacciarsi su una delle vedute più famose del mondo, Piazza del Plebiscito, che disorienta per la sua immensità e che conduce lo sguardo verso il mare; è la piazza che racchiude il Palazzo Reale e la Chiesa di San Francesco di Paola, costruita da Ferdinando a imitazione del Pantheon di Roma, quale ex voto per aver riconquistato il regno dai Francesi. (visita interna compresa). Si raggiungerà il Belvedere, per una meravigliosa vista di insieme sul Golfo e si proseguirà verso il lungomare, una delle passeggiate più famose al mondo. All’estremità del lungomare si erge con la sua inconfondibile mole Castel dell’Ovo; leggenda vuole che il suo nome sia legato al poeta Virgilio che avrebbe nascosto nelle segrete dell’edificio un uovo per tenere in piedi la fortezza. La sua rottura ne avrebbe provocato non solo il crollo ma anche una serie di catastrofi per la città. Il giro guidato di “Napoli Cartolina” è terminato, e quale posto migliore per salutare vostra guida se non l’“Antico Caffè Gambrinus“, elegante locale scelto come set di numerose fiction, e dove potrete degustare il vero caffè napoletano. Prima di rientrare in hotel vi suggeriamo di degustare una pizza presso la l’Antica Pizzeria Brandi a via Tribunali, una delle più famose pizzerie di Napoli; infatti fonti storiche collegano questa pizzeria all’invenzione della Pizza Margherita, intuizione del pizzaiolo Raffaele Esposito che nel 1889 la preparò per la Regina Margherita di Savoia. Rientro in hotel a Pompei / Ercolano e pernottamento.

4° GIORNO: Ercolano - Gragnano - Monte Faito - Ercolano

Prima colazione in hotel; con mezzo proprio partirete per Castellammare e dopo qualche chilometro vi fermerete a Gragnano, quella che viene considerata a livello europeo la “Capitale della Pasta”. E’ qui che la “storia della pasta” affonda le sue radici in tempi antichissimi, ed eccellenti pastai hanno saputo tramandare di generazione in generazione le emozioni ed i segreti per trasformare due semplici ingredienti, la semola di grano duro e l’acqua delle sorgenti dei Monti Lattari, in un prodotto unico e inimitabile. Anche l’aiuto dei venti, provenienti dai Monti Lattari e dal Golfo di Sorrento, favorisce un microclima leggermente umido ideale ad un’asciugatura a bassa temperatura lunga e delicata, che contribuisce al gusto di questa pasta. Tra il ‘700 e l’‘800 nascevano le prime grandi fabbriche di Maccheroni, e strade e palazzi venivano progettati e costruiti appositamente con diagonali tali da convogliare i delicati venti e favorire l’asciugatura della pasta lungo le strade e i balconi. Visiterete un pastificio “moderno” ma che conserva la stessa qualità e procedure di lavorazione originali. Durante la visita attraverserete un percorso multimediale immersivo in 4D che vi farà scoprire la vecchia Gragnano e la sua antica tradizione pastaia in modo assolutamente inedito; assisterete all’arte della lavorazione della pasta e al suo confezionamento rigorosamente a mano. Seguirà una Degustazione di 3 piatti di pasta (a scelta tra e tipologie di Menu) più un calice di vino. Riprendete poi la strada dirigendovi verso Castellammare presso la locale stazione della Circumvesuviana; da qui parte la Funivia che vi porterà sul Monte Faito una delle più belle cime dei Monti Lattari per un itinerario naturalistico tra faggi secolari e scorci panoramici... in alternativa alla Funivia si può utilizzare un’agevole strada che parte dal centro di Vico Equense, un comune in direzione di Sorrento. Qualunque sia la strada scelta il panorama è comunque meraviglioso: da un lato la penisola sorrentina fino all'isola di Capri con i Faraglioni ben visibili, dall'altro tutta l'area vesuviana con la città di Napoli, il Vesuvio e l'arco del Golfo. Una volta giunti in vetta potete parcheggiare sul Belvedere e restare li ad ammirare il tramonto, oppure sperimentare uno dei due itinerari segnalati; il primo parte dal piazzale della funivia e giunge alla Chiesetta di San Michele, a circa 1300 s.l m e viene chiamato il “Cammino dell’Angelo” in quanto ripercorre il cammino dei Santi Catello e Antonino ai quali apparve l’Arcangelo San Michele. All’ombra dei faggi secolari, ci sono le "Neviere", grosse fosse utilizzate per conservare la neve utilizzata nei mesi estivi come ghiaccio per conservare gli alimenti (durata del percorso di circa 2 ore e sentiero adatto a tutti). Un secondo itinerario parte dal Santuario di San Michele e arriva al Monte San Michele o Molare, cosi chiamato per la sua forma; è il punto più alto e panoramico ma più impegnativo rispetto al precedente percorso. Cena libera e rientro in hotel.

5° GIORNO: Ercolano

Prima colazione in Hotel e Check- out dall’hotel. Fine dei servizi.

Partenze Prezzo Doppia Sup Singola Riduzione Terzo Riduzione Child
4 Stelle
Tutti i giorni
Dal: 01-10-2020 Al: 31-05-2021
 
900
 
210
 
100
 
0


La quota comprende:

  • 4 pernottamenti in Hotel 4* con colazione
  • Biglietto ingresso saltafila Area Archeologica Pompei
  • Visita Guidata Area Archeologica di Pompei
  • Cena presso Ristorante archeo-esperenziale pompeiano
  • Light Lunch presso “ Le Cantine del Vesuvio”con degustazione prodotti tipici e vini del Vesuvio Visita Guidata “Napoli da Cartolina”
  • Visita Guidata Pastificio con percorso multimediale e Degustazione Pasta

 

La quota non comprende:

  • Eventuali ingressi a monumenti / luoghi culturali / musei
  • Bevande, mance ed extra in genere
  • Le tasse di soggiorno locali
  • Tutto ciò non espressamente indicato nella proposta di viaggio

N.B.: le quote sono soggette a riconferma

 

CARTA D'IDENTITÀ

Capoluogo: Napoli (Città Metropolitana)

Province: Salerno, Benevento, Caserta e Avellino

Popolazione: 5.772.625 (al 30.11.2019)

Superficie: 13.670,95 kmq

 

TERRITORIO

La Campania confina a Nord ovest con il Lazio e a Nord Est con il Molise, a ovest con il Mar Tirreno, a est con Puglia e Basilicata. 

Il territorio è prevalentemente collinare (50,8%) e montuoso (34,6) con una zona pianeggiante verso la costa (14,6%).

L'interno delle regione è attraversato dall'Appennino con una serie di catene montuose (Matese, Trebulani, Monti Picentini, Alburno e altri ancora) che nella parte centro meridionale della regione (Penisola Sorrentina e Cilento) arrivano fino al mare. In prossimità del mare sorgono alcuni massicci di origine vulcanica tra cui svetta la mole del Vesuvio.

I corsi d'acqua non sono numerosi; tra questi il principale è il Volturno seguito dal Sele.

Lo sviluppo costiero è di circa 500 km a nord (Litorale Domiziano) totalmente pianeggiante mentre le coste delle province di Napoli e di Salerno presenta un altimetria più varia. Al largo della costa si trova l'Arcipelago Campano con tre isole principali (Capri, Ischia e Procida) e due minori (Vivara e Nisida).

 

CLIMA

L'orografia del territorio campano determina la presenza di due zone climatiche.  La costa al clima mite tipicamente mediterraneo e l'interno con clima più rigido. A contraddire la tradizionale immagine  poetica da “paese d'o sole ”, la Campania  è una regione con precipitazioni rilevanti concentrate in autunno e inverno.

 

GASTRONOMIA

La cucina napoletana è una delle colonne principali della gastronomia italiana, diffusa e conosciuta in tutto il mondo.

La pizza napoletana, nelle varianti tradizionali Marinara e Margherita, ne è senza dubbio la regina a pari merito con gli spaghetti declinati in numerose varianti tra cui al pomodoro, allo scoglio e alle vongole. Tra i prodotti DOP spiccano la mozzarella di bufala campana e 'olio extravergine di oliva Irpinia Colline dell'Ufita. Ottimi i dolci dove spiccano babà, struffoli, mostaccioli e pastiera.

La Campania vanta una tradizione millenaria nella coltura della vite sebbene i vini prodotti siano poco conosciuti e sottovalutati. Negli ultimi hanno assunto notorietà e apprezzamento a livello nazionale alcuni vini bianchi come Falanghina, Greco di Tufo e Fiano di Avellino.

 

PUNTI DI INTERESSE NATURALI

Montagne 

Il cono del Vesuvio che domina le acque blu del Golfo di Napoli è una delle più iconiche immagini da cartolina della Campania. Inserito nell'ambito di un parco nazionale è un vulcano ancora attivo che si alza fino a 1285 metri di quota. Le sue frequenti eruzioni hanno causato danni  ingentissimi ma sono anche il motivo delle straordinaria fertilità del territorio circostante. Nella parte meridionale della regione il gruppo del Cilento che torreggia sul mare è stato inserito nell'omonimo parco nazionale.

 

Costa

La penisola sorrentina che si protende nel mare a Sud di Napoli è un'altra immagine da cartolina della Campania con la costiera sorrentina affacciata sul Golfo di Napoli e quella amalfitana sul Golfo di Salerno con gioiellini come Positano, Ravello e Maiori.

Di grande impatto scenografico anche la costiera del Cilento che val dal Golfo di Salerno a quello di  Policastro con uno dei mari più belli d'Italia e numerosi apprezzatissimi centri balneari come Ascea, Camerota, Palinuro e Acciaroli.

Isole

Capri è senza dubbio la perla dell'Arcipelago Campano; nonostante le dimensioni non eccessive (10,5 kmq) presenta un'orografia complessa con cime che superano i 500 metri di altezza e una costa particolarmente frastagliata con scogliere, cale e grotte tra cui la celeberrima Grotta Azzurra. Molto famosi anche i Faraglioni, tre isolotti poco al largo.

 

PUNTI DI INTERESSE ARTISTICI E CULTURALI

Dalla fondazione nell'VIII secolo a.c. per millenni è stata uno dei principali centri della civiltà e della cultura europea. 

Il sito archeologico di Peastum ospita le rovine di Posidonia, importantissimo centro urbano della Magna Grecia.

Ercolano e Pompei, sepolte dall'eruzione vulcanica del 79 d.c. sono una straordinaria testimonianza della civiltà urbana dell'epoca imperiale romana.

Napoli per secoli è stato un centro urbano di eccezionale importanza, uno dei maggiori a livello europeo, in particolare dal XIII al XIX secolo. Straordinario Centro Storico e Quartieri Spagnoli che ancora oggi rappresentano l'anima della città. Numerosissime le architetture religiose dal gotico (Basilica di Santa Chiara e Duomo) al barocco (Chiesa del Gesù Nuovo e Chiesa dei Girolamini). Tra i museo più importanti il Museo Archelogico Nazionale e il Museo di Capodimonte.

La Reggia di Caserta e l'annesso Parco, la residenza reale più vasta al mondo, sono il capolavoro dell'architetto Vanvitelli e rappresentano il vertice dell'architettura neoclassica in Italia.

Benevento fu nell'alto Medioevo, prima sotto il dominio longobardo e principato indipendentemente poi, un importante centro politico. Notevoli l'Arco di Traiano e, soprattutto i complessi della Rocca dei Rettori e quello di Santa Sofia, quest'ultimo patrimonio Unesco.

La Certosa di Padula o di San Lorenzo è una delle maggiori certose europee con un sontuoso complesso monumentale.

 

LUOGHI PREMIATI E SITI UNESCO

Numerose le spiagge della Campania premiate nel 2020 con una Bandiera Blu: Anacapri, Massa Lubrense,Vico Equense, Sorrento, Marina di Cassano, Montecorice, Ispani, Capaccio, Agropoli, Pisciotta,  Casal Velino, Sapri, Palinuro, San Mauro Cilento, Vibonati, Acciaroli, Positano, Castellabate e Ascea.

A cinque località è stata assegnata la prestigiosa Bandiera Arancione promossa dal Touring Club Italiano:

- Cerreto Sannita (BN)

- Sant'Agata de' Goti (BN)

- Letino (CE)

- Morigerati (SA)

- Zungoli (AV)

 

La straordinaria ricchezza artistica e culturale della regione trova riscontro in alcuni importanti siti dichiarati dall'Unesco Patrimoni dell'Umanità:

- Centro Storico di Napoli

- Reggia e parco di Caserta con l'Acquedotto Carolino e il complesso di San Leucio

- Aree archeologiche di Pompei, Ercolano e Oplonti

- I Longobardi in Italia. I luoghi del potere con il complesso monumentale di Santa Sofia

- Costiera Amalfitana

- Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano con i siti archeologici di Paestum e di Velia e la Certosa di Padula

Ai siti si aggiungono 4 patrimoni immateriali: Dieta Mediterranea, Transumanza dell'Alta Irpinia,  Macchine dei Santi di Nola e Arte dei pizzaiuoli napoletani

 

SPORT E BENESSERE

La Società Sportiva Calcio Napoli è la compagine professionistica più nota della regione, oggetto nella città natale di un culto senza eguali. La squadra di Caserta negli anni 80 fu ai vertici della Pallacanestro italiana.

Il Sentiero degli Dei è il più famoso percorso di trekking e si snoda tra Costiera Amalfitana e Sorrentina in un contesto paesaggistico unico. Numerosi sentieri percorrono sia le falde del Vesuvio che il Parco del Cilento.

Tra le terme non si può non citare l'isola di Ischia.

 

Contatti